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Che divertente è considerare l'idea che tu, con quel ridicolo moncherino che osi chiamare cazzo, possa essere libero dalle restrizioni di una cintura di castità. Il solo pensiero è ridicolo, davvero. È chiaro che il solo posto giusto per quel verme insignificante è chiuso, fuori dalla vista, dove non può causare ulteriore imbarazzo a te - o peggio, tentare di interagire con quelli molto al di sopra della tua stazione. Mi godrò nel tenerti in gabbia, negandoti qualsiasi sembianza di piacere, lasciandoti disperato e dolente per il rilascio che sai nel profondo che non meriti. Dovresti ringraziarmi, strisciare ai miei piedi per aver preso tanta cura meticolosa nella gestione dell'unico aspetto della tua esistenza che è una delusione costante.<\/p>"