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Accusato di aver spiato i suoi giocatori di calcio, l'allenatore Chris Burke riceve un avvertimento severo dal suo capo, Christian Wilde. Tuttavia, Chris si sente più eccitato che preoccupato per il suo lavoro. Si lascia andare in una fantasia di punizioni oltre la semplice rimprovero amministrativo, in un mondo oscuro di catene e pelle. Si trascina davanti a Mr. Wilde, seduto su un trono di libri, e accetta la sua sottomissione, leccando gli stivali di Mr. Wilde e ammettendo le sue perversioni. In risposta, Mr. Wilde gli fa un pompino sul viso e lo punisce con una frusta. Mr. Wilde lo porta poi a una sospensione con corde. Mr. Wilde lavora un'erezione furiosa da Chris prima di issarlo, il suo corpo legato, molto in alto dal suolo e lo copre di mollette da bucato. Chris oscilla nel buio mentre Mr. Wilde rimuove le mollette con una flagellazione feroce. Mr. Wilde riporta Chris a terra per un breve momento per incatenarlo, ma lo riporta rapidamente in aria, le gambe che sporgono dalla gabbia, vulnerabili a una bastonatura prolungata. Chris riceve un profondo sesso anale attraverso la gabbia mentre Mr. Wilde si appende ad essa. Con il suo capo pronto a venire, Chris viene condotto in ginocchio di nuovo davanti al trono e accetta volentieri un carico caldo sul viso. In cambio, Mr. Wilde gli ordina di eiaculare sugli stivali e poi di leccarli puliti. Affamato di più sperma, Chris si sottomette fedelmente.<\/p>"