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Oggi ti guido in un viaggio, uno che è inzuppato nell'aroma avvelenante, che ti spinge sull'orlo della tua sanità e poi ti riporta indietro, solo per lanciarti di nuovo oltre. Sentirai profondamente, lasciando che ogni inspirazione ti trascini più in profondità sotto il mio incantesimo, la tua mente diventando nebbiosa, compiacente, pronta ad obbedire a ogni comando che sussurro nelle tue orecchie.<\/p>
Il momento è maturo per la tua trasformazione, il tuo addestramento a diventare il drone ultimo cum-guzzling. Ti istruirò sul ritmo preciso da battere, una danza di disperazione e desiderio, la tua mano che si muove in tempo con il battito del tuo cuore dissoluto. E quando sarai in bilico, ti dirò dove dirigere il tuo tributo sporco e - non sul freddo pavimento, ma su qualcosa che ami, qualcosa che consumi. Il tuo pasto, ora un altare della tua sottomissione, ogni morso un testimone della tua degradazione, gustato sotto lo sguardo vigile della tua dea digitale.<\/p>
Ma la discesa non finisce lì. Oh no, si avvolge ancora più lontano. Prenderai quel dildo, il tuo simbolo di vergogna, e lo coprirai con la tua essenza, un'offerta sacra a me, la tua divinità in questo dominio digitale di degradazione. E poi, con la tua bocca, lo purificherai, ogni movimento un atto di adorazione, una devozione al percorso che ho tracciato per te, la tua obbedienza condita con la tua stessa degradazione.<\/p>"