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Indossando della lingerie sexy e trasparente, legata e distesa, Ecko Belle si chiede quali tormenti le verranno inflitti. Guardandosi intorno disperatamente, senza potersi muovere sul letto, cerca di gridare attraverso il bavaglio. Il suo carceriere, vedendola sveglia, entra nella stanza e mostra a Ecko una frusta che verrà usata su di lei.
Ecko si prepara al dolore imminente, al tormento imminente. Si irrigidisce, ma il suo carceriere è disposto ad aspettare, a farla desiderare quanto dolore sarà suo. Prova a dimenarsi, ma è legata troppo bene. Le sue suppliche soffocate non fanno altro che eccitare il suo carceriere.
Non passa molto tempo prima che i colpi piovano dalla frusta. Il carceriere di Ecko la colpisce sulle cosce, sul torace e persino scopre i suoi seni per colpirli. Come una forte bodybuilder, Ecko non è abituata a stare nel dolore, ma solo quando sceglie di farlo durante gli allenamenti. Il suo dolore qui è fuori dal suo controllo. Niente è sotto controllo per lei. Il suo corpo non è più suo. La sua mente è ancora sua, ma il suo carceriere vuole possederla anche quella.
Ecko inizia a sentire le lacrime salire ai suoi occhi, ma tiene gli occhi serrati. Non darà al suo carceriere la soddisfazione di vederla piangere.
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